ARREDAMENTO PER STUDIO PROFESSIONALE: I CONSIGLI DEGLI ESPERTI

Progettare un ambiente di lavoro non è mai semplice.

Oltre a tenere a mente l’aspetto funzionale dello spazio c’è da considerare il fattore estetico.

Maggiore complessità è richiesta per l’arredamento di uno studio professionale che accoglierà i clienti.

I propri clienti entreranno in contatto con questo spazio per cui è bene che questo trasmetta sensazioni positive.

Lo studio professionale in questo senso rappresenta un biglietto da visita e vogliamo che sia perfetto.

L’arredamento di uno studio professionale deve perciò puntare a trasmettere ai clienti i valori caratteristici dell’azienda o dell’attività e infondere in questi un senso di affidabilità, serietà, competenza e prestigio.

Non basta riempiere uno spazio, bisogna esprimere la personalità e i principi dell’azienda.

Lo stile, i colori, gli accessori e tanto altro sono i mattoncini che costruiscono il carattere dell’azienda visibile agli occhi dei clienti.

È necessario che chi si occupa dell’arredamento per uno studio professionale sia abile ed esperto a incastrare questi pezzi nel modo più appropriato.

PUNTI CHIAVE PER ARREDARE UNO STUDIO PROFESSIONALE

Nonostante arredare un ambiente sia un lavoro complesso che richiede grande esperienza, possiamo rintracciare alcuni consigli di esperti che possono comunque essere delle linee guida utili.

Che si tratti di uno studio medico, di avvocati o di ingegneria ci sono alcuni punti chiave da considerare.

  • Colore e illuminazione
  • Stile
  • Personalizzazione e originalità
  • Qualità dell’arredamento

 

COLORE E LUCE: UN BINOMIO DA NON SOTTOVALUTARE

Uno studio professionale deve innanzitutto essere accogliente e confortevole.

E cosa meglio di luci e colori può influire su tutto questo?

Una buona illuminazione degli spazi e la scelta di un colore adeguato possono letteralmente cambiare l’aspetto di un ambiente.

Colori chiari e una buona luce possono dare un effetto ottico di profondità e spaziosità.

Colori caldi riscaldano l’ambiente, toni freddi trasmettono tranquillità.

Lo studio del colore e dell’illuminazione non va trascurata.

Ricordiamo: possiamo scegliere che sensazioni trasmettere ai nostri clienti semplicemente lavorando su questi due elementi.

STILE: COMUNICARE LA PROPRIA PERSONALITA’

Come per l’abbigliamento, anche il design può essere una modalità per esprimere il proprio carattere.

L’arredamento di un ambiente rientra nella comunicazione non verbale, che ricordiamo influisce molto più della comunicazione verbale.

Selezionare l’arredamento del nostro studio professionale ci consente, per certi aspetti, di controllare e manipolare la percezione dei clienti rispetto alla nostra azienda.

Al di là poi di questi aspetti psicologici, l’arredamento può essere usato per rappresentare i nostri principi e il nostro modo di porci di fronte al mondo.

Si può scegliere tra tanti stili diversi: industrial, moderno, classico, vintage, shabby chic…

Ad ognuno il proprio stile!

Al di là dello stile scelto, ciò che conta è che ti rappresenti.

Mai cadere in un arredamento anonimo e impersonale: darà una sensazione negativa ai tuoi clienti.

PERSONALIZZAZIONE E ORIGINALITA’

Un pizzico di originalità: ecco l’ingrediente segreto da aggiungere quando arredi il tuo studio professionale.

Come anticipato scappa dall’impersonalità.

Un arredamento con un tocco originale catturerà i tuoi clienti e ti renderà ben riconoscibile.

Basta anche un piccolo accessorio.

Dai prova della tua unicità!

ARREDAMENTO DI QUALITA’: IL MADE IN ITALY

Quando si parla di uno studio professionale non si può risparmiare sulla qualità.

Qualità è spesso sinonimo di affidabilità che è esattamente ciò che vuoi esprimere ai tuoi clienti.

Scegliere un arredamento di qualità dimostra il grande valore della tua attività.

In questo caso per chi ricerca la qualità nell’arredamento consigliamo il Made in Italy perché combina design con ottimi materiali.