Arredamento per studio professionale: gestione di uno spazio piccolo
Per qualsiasi tipologia di studio professionale (architetto, avvocato, medico, commercialista…) l’organizzazione dello spazio è fondamentale, soprattutto quando l’ambiente non è dei più ampi.
Per diversi motivi delle volte bisogna accontentarsi di spazi un po’ più ristretti e quindi gestire l’arredamento diventa una questione, seppur complessa, essenziale.
Di fronte ad un piccolo ambiente, ci sono alcuni consigli che possono essere utili per chi deve scegliere l’arredamento di uno studio professionale.
Essere essenziale: via gli elementi superflui
Sembrerà banale ricordarlo ma limitare l’arredamento all’essenziale è fondamentale.
Quando lo spazio è piccolo l’arredamento per lo studio professionale dovrebbe essere minimal.
Accessori e decori che non risultano funzionali alle attività e mansioni da svolgere dovrebbero essere eliminati.
“Less is more”: pochi elementi, ma buoni…questo dovrebbe essere il motto.
Prima di tutto vanno dunque individuate le funzioni da svolgere per capire quali elementi d’arredo è necessario mantenere e quali invece risultano superflui.
L’ordine: ogni cosa al suo posto
Un altro aspetto che è giusto ricordare è l’importanza dell’ordine.
L’ordine da una parte consente di “alleggerire” lo spazio, dall’altra conferisce un aspetto più curato e serio.
Questo è molto importante soprattutto se si deve scegliere l’arredamento per uno studio professionale.
L’ordine aiuta a migliorare la nostra immagine agli occhi del cliente: appariremo più seri e professionali.
Forma e dimensioni degli arredi
In un ambiente piccolo l’ottimizzazione dello spazio è essenziale.
I mobili scelti devono essere proporzionati rispetto allo spazio e studiati per far apparire la stanza più ampia.
Da preferire soluzioni che non spezzino l’ambiente dando l’illusione di chiudere e di soffocare lo spazio, ma che invece diano continuità alla stanza.
Evitare inoltre la scelta di arredi massicci, spessi e imponenti: daranno l’impressione di una stanza ancora più piccola.
Per l’arredamento dello studio professionale prediligere così elementi che aiutano a creare un effetto ottico di ampliamento.
Addio a muri: soluzioni open space
Un altro semplice trucco per sfruttare al meglio un ambiente piccolo e non farlo apparire opprimente è quello di evitare muri.
Dividendo uno spazio già di per sé piccolo sembrerà che questo sia ancora più minuscolo.
Se possibile preferire ambienti open space.
Quando invece vi è la necessità di circoscrivere gli spazi meglio preferire pareti in vetro che non spezzano la stanza e garantiscono luminosità.
Colori: una tavolozza minimal
Di fronte a un locale piccolo la scelta dei colori delle pareti e dell’arredamento è importante.
Per l’arredamento di uno studio professionale ristretto bisognerebbe preferire toni neutri: meglio rinunciare a tinte scure che andrebbero a rimpicciolire otticamente lo spazio.
Via libera invece a colori luminosi che rischiarano l’ambiente.
Non esiste solo il bianco, ottimi anche colori come il beige, panna, grigio, tortora…
Arredamento multifunzionale
Se lo spazio è ridotto un’ottima scelta è optare per un arredamento multifunzionale.
Soluzioni versatili come mobili salvaspazio in grado di rispondere a più necessità consentono di ridurre l’arredamento a pochi elementi essenziali.
L’ambiente sarà così più vuoto e organizzato ma pur sempre efficace.