Mobili da ufficio e marketing: progettare oggi con successo
Progettare oggi con successo per un architetto significa parlare di mobili da ufficio ma anche di marketing. Il mondo del lavoro cambia e se l’architetto di oggi non presenta soluzioni nuove, difficilmente soddisferà le esigenze di imprenditori e collaboratori, alle prese con una trasformazione travolgente.
Cosa sta modificando in maniera così radicale gli ambienti di lavoro?
Il passaggio al digitale, il cambiamento dei valori, le nuove prospettive di business.
Il termine ufficio (ormai quasi snobbato) si arricchisce in realtà di mille sfumature. Infatti, diventa uno spazio di confronto e collaborazione non aperto a personalismi o meri esecutori di servizi ma dedicato all’interazione degli individui. Una nuova cultura del lavoro, un nuovo modo di approcciare la vita professionale nel quotidiano, tra sfide di innovazione, trasformazione digitale e socializzazione.
L’architetto alle prese con la progettazione di mobili da ufficio, deve al giorno d’oggi interessarsi al marketing e aggiornarsi sui differenti modi di proporre sul mercato la progettazione e il design dei nuovi spazi lavorativi.
La trasformazione dell’ambiente di lavoro influisce sul ROI e sull’immagine aziendale?
I primi case study arrivano dalla Germania (Bosch, Telekom) e dimostrano come i benefici di un ufficio trasformato e innovato siano tangibili e impattino sulle persone, migliorando la produttività (quindi il fatturato aziendale, la soddisfazione dei dipendenti e la visibilità dell’azienda).
Se l’intervento dell’architetto non si limita all’aspetto funzionale ma influenza anche quello emozionale, ecco che i dipendenti si identificano in modo più forte con l’azienda, producendo con maggior dedizione ed entusiasmo.
Ecco alcune idee figlie della trasformazione digitale:
Coworking: i mobili da ufficio devono soddisfare esigenze lavorative individuali o svolte in gruppo
Living room: una delle nuove tendenze all’interno degli uffici prevede la creazione di uno spazio relax o svago per incontri ludici e informali, durante i quali rilassarsi ma senza dimenticare il lavoro.
Mini-home: per i collaboratori esterni, quelli che viaggiano e non occupano una postazione fissa all’interno dell’ufficio aziendale ma che, grazie a questa trasformazione degli spazi, trovano un luogo in cui poter lavorare, nel cuore dell’azienda, meno alienante di una camera d’hotel.
Play-ground: ebbene chi lavora deve anche giocare. Lo stacanovismo fine a se stesso non serve, meglio dedicare energie anche alla propria vita personale/privata e trasferire elementi di gamification nel lavoro di tutti i giorni.
Temporary-house: un vecchio ambiente viene modificato per dimostrare quanto sia efficace il nuovo approccio nel liberare i pensieri e far scorrere nuove idee.
Quali sono le risorse più utili per la progettazione dei mobili da ufficio?
L’architetto di oggi deve poter contare su:
Un acuto senso estetico. La progettazione d’interni segue sempre, oltre alle preferenze di design del committente, anche il senso estetico dell’architetto che lo asseconda affidandosi ai migliori marchi, scegliendo soluzioni di arredamento di qualità e gusto.
Conoscenza storia, stili, correnti. La conoscenza delle basi teoriche e delle tendenze del Design garantisce un approccio corretto al progetto, contemplando elementi che risultano cruciali per la progettazione professionale dell’arredo ufficio, quali luce, colore, materia, spazio e misura.
Utilizzo programmi grafici. Impossibile oggi per un professionista del settore non avere in studio di progettazione, software specifici da utilizzare. Dal Disegno Cad al Bim, dal calcolo strutturale alla sicurezza e alla certificazione energetica.
Lista dei fornitori. Ogni professionista nel corso della carriera, esplora risorse e crea una propria selezione di risorse che gli permettono di svolgere al meglio il lavoro ma soprattutto di esprimere la propria personalità e gusto. La lista dei fornitori da questo punto di vista è essenziale, così come poter contare su una fornitura di elevata qualità riconosciuta a livello internazionale, come quella Made in Italy.
Mobili da ufficio: l’architetto si distingue dai concorrenti in fase di preventivo
Rispondere alle vere esigenze dei clienti significa elaborare un preventivo specifico e non identico a tutti gli altri (con il rischio che la scelta finale del committente ricada alla fine solo sul fattore prezzo). L’architetto invece ha la possibilità di differenziarsi in fase di preventivo, quando il momento della chiusura dell’affare con il nuovo contatto è prossima.
All’inizio del buyer journey, i punti di contatto più frequenti sono il sito web, i social media, le brochure a cui seguono e-mail e colloqui ma è in fase finale che una valida strategia di marketing aiuta l’architetto a distinguersi, puntando non solo sul fattore prezzo ma soprattutto su Stile e Qualità, di cui il Made in Italy rappresenta una garanzia.
In conclusione, la progettazione di un ambiente lavorativo e il design dei mobili ufficio sono oggi aspetti inscindibili dal marketing, che permette di conoscere e soddisfare le reali esigenze dei clienti e di differenziare l’architetto dai suoi competitor, grazie ad alcuni elementi importanti, come abbiamo avuto modo di analizzare.
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