Come vendere mobili da ufficio usati

Avete mobili da ufficio usati?

Avete deciso di cambiare attività? Di rinnovare il vostro ufficio? Vi trasferite in uno spazio più adatto alle vostre nuove esigenze? Ottimo! Ma… cosa ve ne fate adesso di tutto l’arredamento da ufficio che avete utilizzato fin ora? Buttare i mobili da ufficio usati sarebbe un peccato considerando l’investimento fatto e inoltre è in ottime condizioni… Dunque a chi rivolgersi? Certo, ci sono alcuni – pochi a dire il vero – negozi che accettano di ritirare qualche pezzo permutandolo con un nuovo acquisto, in una sorta di rottamazione… ma è piuttosto complicato far coincidere il gusto e le esigenze per il nuovo ufficio con la necessità di sbarazzarsi del vecchio.

La soluzione miglior, quindi, sembra essere ancora una volta il Web. I siti che si occupano di compravendita di usato sono tantissimi, dai più “generalisti” di respiro internazionale come e-bay, a quelli nazionali, regionali o addirittura locali rivolti a utenti nelle nostre vicinanze. Basta accedere a subito.it, bakeka.it o simili e cercare la sezione specifica dedicata all’arredamento. Esistono poi persino delle app specifiche, come Shpock, che ci aiutano a individuare offerta e richiesta a pochi km da noi. Ma è davvero così facile? E soprattutto, è sicuro? Vediamolo più nel dettaglio.

Preparare una vetrina per i mobili da ufficio usati da vendere online

Una volta scelta la piattaforma alla quale appoggiarsi per vendere i mobili usati del vostro vecchio ufficio, la prima cosa da fare è fotografare nel miglior modo possibile ogni pezzo che desiderate vendere. L’obiettivo è quello di creare una sorta di vetrina virtuale che attragga utenti potenzialmente interessati. Scatti frontali, laterali e a tutto tondo, dettaglio dei particolari se di pregio e foto scattata da una certa distanza accanto a mobili o altri oggetti di riferimento per permettere di avere un’idea visiva delle dimensioni.

Ovviamente, migliore è la qualità della foto migliore sarà la resa, quindi attenzione alla luce e anche perché no allo sfondo da utilizzare. Se avete scelto di rivolgervi ad una piattaforma internazionale o nazionale, è probabile che l’acquirente debba fare affidamento esclusivamente sulle vostre foto per decidere. È piuttosto comune, quindi, che a trattativa avviata, il potenziale acquirente chieda altre immagini, magari di dettagli di suo particolare interesse.

Quindi il suggerimento è quello di abbondare con gli scatti ad ogni pezzo, considerando più angolazioni e particolari possibili. Poi, sceglierete di pubblicarne solo alcune, le migliori è più generiche, avendo cura di specificare nel post che altre fotografie sono disponibili su richiesta.

Preparare un annuncio di vendita per i mobili da ufficio usati

Ad accompagnare le foto non può ovviamente mancare un post di descrizione. Aggiungete quanti più dettagli potete: l’uso a cui sono stati destinati quei mobili fino ad ora (per suggerire un modo di utilizzo), le misure esatte, i materiali, i colori (che dalle foto potrebbero non essere chiarissimi). Ideale sarebbe poterne calcolare e indicare anche il peso, per non trovarsi a doverlo fare al momento della spedizione andando ad incidere sui costi.

E proprio proposito della spedizione, è buona norma indicare chi si farà carico delle spese, se voi o l’acquirente, e anche indicare già il vettore a cui avreste intenzione di rivolgervi. Niente vieta, poi, di prendere accordi diversi con il vostro “cliente” in fase di contrattazione, ma è meglio definire quanti più dettagli possibile già in fase preliminare per lasciare poco spazio a dubbi da chiarire in seguito. Nell’annuncio dovreste specificare anche in che anno avete acquistato, nuovi, quei mobili e che tipo di utilizzo ne è stato fatto: un uso quotidiano? Occasionale? Sono stati dismessi e conservati in un deposito per alcuni mesi?

Tutte queste informazioni, oltre a dare maggior credito e serietà al vostro annuncio, consentono a chi compra di valutare ogni aspetto. Infine, ma non per importanza, è necessario specificare chiaramente prezzo e metodo di pagamento.

Come e quanto farsi pagare per la vendita dei vostri mobili da ufficio usati

Stabilire un prezzo per ogni pezzo di arredo che avete intenzione di vendere non è sempre facile. Per farvi un’idea è utile scorrere prima annunci simili a quello che andreste a creare, al fine rendervi conto più o meno della fascia di costo alla quale potete ambire. Dovreste poi cercare di essere il più obiettivi possibile: la vostra vecchia poltrona, alla quale siete tanto affezionati perché vi ricorda l’entusiasmo con cui l’avete scelta in negozio tanti anni fa, è ormai francamente usurata, ha la vostra forma e anche qualche macchiolina in ricordo delle vostre movimentate colazioni già lavoro? Ebbene… siate onesti!

Non cercate di venderla al prezzo che per vale in cuor vostro… ma a quello in linea con il mercato! Una volta stabiliti i prezzi, poi, è fondamentale scegliere un metodo di pagamento sicuro. PayPal sembra essere uno di quelli che offre maggiori garanzie, anche notifica in tempo reale a voi e a chi paga ogni minimo trasferimento di denaro.

In alternativa potete anche scegliere delle carte prepagate o un bonifico (fornendo però in forma strettamente privata i vostri riferimenti bancari), ma tenete presente che i tempi di allungano e che, per vostra tutela, è consigliabile non spedire nulla prima dell’avvenuto pagamento… che diversamente potrebbe non avvenire mai! Diffidare assolutamente del pagamento in contrassegno se avete a che fare con i privati. I contanti sono invece ovviamente perfetti se lo scambio avviene di persona.

Per concludere

ATTENZIONE! In questo caso, però, abbiate cura di incontrarvi con il potenziale acquirente alla presenza di qualcun altro e mai da soli: fino a prova contraria, l’acquirente è al momento solo un estraneo che vi ha contattato in rete, dunque, potenzialmente un pericolo.

Se tutto questo processo non vi convince fino in fondo una alternativa comunque c’è: affidarvi a siti specializzati proprio nella vendita di mobili da ufficio. Troverete in fatti chi si occupa anche del vostro usato, risolvendo per voi buona parte dei passaggi sopra descritti e togliendovi così da grossi impacci. In questo caso, l’unica cosa a cui dovrete prestare attenzione è rivolgervi a veri e seri professionisti del settore: la reputazione e gli anni di esperienza possono essere considerati una valida garanzia.