Come scegliere il fornitore per l’arredo ufficio

Arredare un ufficio significa ricreare un ambiente che rispecchi il più possibile la personalità e la serietà del professionista.

 

Arredo per l’ufficio: questione di stile e di qualità

L’idea di fondo consiste nel trasmettere al cliente una sensazione di affidabilità e di sicurezza che rafforzerà la sua fiducia nei confronti dello studio. L’arredamento, quindi, non rappresenta solo una serie di complementi allestiti seguendo una certa logica, ma si identifica con il professionista facendo emergere quelle qualità che lo spingono ad essere migliore nella concorrenza.

Attualmente, l’aspetto estetico è uno dei fattori più studiati e su cui viene posto una maggiore attenzione.

Secondo alcuni studi, l’organizzazione interna di un ufficio deve basarsi su specifiche filosofie che accentuano la luminosità, l’essenzialità, la semplicità di ogni elemento. Ulteriori regole sono previste per l’utilizzo delle tonalità di ciascun mobile che evidenzia in maniera preponderante la specifica attività messa in atto dal professionista.

Anche lo stile è un elemento da non sottovalutare, perché a seconda della professione è possibile puntare su tendenze classiche, contemporanee, di design o dalle rifiniture industrial.

Il concept di fondo è unire il bello all’utile, la funzionalità al dilettevole rendendo un ufficio confortevole, elegante e accogliente, ma allo stesso tempo differente dagli ambienti domestici. In effetti, i complementi per casa sono diversi rispetto a quelli progettati per uno studio, perché il fine è quello di favorire il lavoro del professionista accompagnandolo in ogni sua attività.

Che sia essa incentrata su materie tecniche, legislative, scientifiche o mediche elementi come il tavolo da lavoro, la libreria, le poltrone e le sedie non devono solo arredare: devono agevolare al meglio il lavoro del professionista diventando un tutt’uno con le attività da esso svolte.

Ed è con tale concept che la scelta del fornitore per gli arredi da ufficio deve seguire una valutazione esatta che possa garantire l’acquisto di prodotti di qualità senza rinunciare allo stile.

 

Come scegliere il fornitore per l’arredo dell’ufficio

Affidarsi ad un fornitore per l’arredo ufficio significa riporre la massima fiducia nella scelta di un brand che sia sinonimo di qualità, di professionalità. Arredare un ufficio significa investire su un qualcosa che dovrà durare negli anni, identificandosi con l’attività realizzata all’interno dello studio. Come avviene per gli arredi domestici, dove lo stile e la qualità sono gli elementi presi in considerazione, anche l’ambiente di lavoro deve essere vivibile, accogliente, idoneo a trascorrere gran parte del proprio tempo. Deve rilassare, ospitare i clienti, ricreare un’atmosfera intima e personale.

 

Che cosa dobbiamo considerare?

Nella maggioranza dei casi il criterio di fondo nella valutazione del fornitore verte il budget e l’opportunità di risparmiare una cifra acquistando prodotti di media qualità. In molti si rivolgono ai brand commerciali che vendono gli arredi attraverso i franchising.

Si tratta di elementi realizzati con materie prime di seconda o terza scelta, di design poco curato, di mobili modulari da adattare ad ogni tipologia di ufficio. Ovviamente l’investimento è molto irrisorio, alcune volte intrigante, ma il risultato si ripercuote irrimediabilmente sull’immagine dell’ufficio. Oltre a ciò è necessario tenere in considerazione la qualità dei materiali, relegata prevalentemente all’uso di compensato e prodotti plastici di manifattura discutibile.

Nel tempo i mobili possono essere soggetti ad usura dovuta principalmente all’ambiente circostante. Trattandosi di complementi da lavoro gli arredi vengono generalmente utilizzati per differenti attività, prestandosi a disegni, computer, penne e suppellettili. La predilezione di materiali naturali o di lavorazione artigianale garantisce un uso prolungato e l’inattaccabilità ad ogni tipo di sollecitazione.

Ulteriore caratteristica del fornitore per l’arredo ufficio verte la produzione. Quando quest’ultima viene decentrata ad aziende partner con l’impresa fornitrice diventa quasi impossibile modificare, in corso d’opera, la produzione dei complementi.

Può capitare infatti che si decida di preferire un materiale a discapito di un altro, che si voglia sostituire un pannello o un mobile modulare reputando il cambiamento idoneo al progetto. Il fornitore – produttore può apportare qualsiasi modifica, offrendo un ulteriore servizio a favore del cliente. Incentrare tutte le attività che precedono la fornitura significa scegliere un unica azienda che si occupa di ogni processo.

I rischi sono minimizzati e i vantaggi tutti a favore del cliente che può conoscere perfettamente tutte le fasi che caratterizzano la realizzazione di un arredo per ufficio.

 

Come creare differenziazione grazie all’arredo?

Anche la differenziazione è un fattore considerato nella valutazione del fornitore per l’arredo ufficio. E’ vero. Alcuni brand propongono un’infinita gamma di complementi da assemblare a piacimento, senza seguire alcun criterio che riesca a contraddistinguere una tipologia di ufficio dalle altre. Ad esempio l’ufficio professionale deve essere dotato di un certo stile che lo contraddistingue da quello assegnato alla segreteria, alla reception ed ai collaboratori.

L’estetica è un elemento strettamente unito all’importanza del ruolo ricoperto in un contesto lavorativo perché, anche se l’idea di uguaglianza viene rispettata sul luogo di lavoro, è fondamentale che il cliente riconosca le varie mansioni. Ergo le differenti responsabilità. Il dirigente ha una sua funzione all’interno dell’azienda, così come il presidente, il capo area, l’addetto alla ricezione dei clienti. Ugualmente gli uffici andranno concepiti seguendo un certo stile che infonda l’idea delle responsabilità attribuite a ciascun professionista.

Lo studio dedicato alla creazione dei progetti potrà avere un’allure accattivante, un design ricco di spunti dove a prevalere è la luce assieme ai giochi di colori che favoriscono la creatività. Lo studio delegato alla contabilità necessita di un mood rilassante ed il più possibile accogliente, che possa aiutare la concentrazione migliorando l’attività. L’area reception deve avere quel tocco familiare che dia al cliente un senso di sicurezza e non lo faccia sentire nè a disagio, nè fuori luogo. Infine l’ufficio segreteria deve essere principalmente funzionale, pratico, elegante e mai disordinato.

Deve raccogliere le pratiche, adempiere a specifici compiti, deve essere un luogo di passaggio ma anche un punto di riferimento per l’intera azienda. E con tale accezione l’arredo sarà progettato per richiamare la filosofia di ciascuna attività imprimendo carattere e personalità.

 

Come scegliere il fornitore?

Infine la procedura nella scelta del fornitore. E’ buona norma affidarsi ad un solo professionista per essere certi di ottenere un ottimo arredo. Spesse volte si fa affidamento al passa parola, ai consigli degli amici, alla pubblicità trasmessa dai mass media ed ai feedback sui social. Il cliente rimane catturato dai riscontri positivi ottenuti dal fornitore per l’arredo ufficio, oppure da quel qualcosa in più mostrato sui cataloghi. Si badi bene che l’attrattiva è un gioco tipico del comparto pubblicitario.

Una foto può essere modificata, ed una pubblicità ritoccata. Il passa parola è generalmente un do ut des dove chi elogia le positività di qualcuno lo fa per un tornaconto personale. Il cliente può affidarsi ai feedback ed alle recensioni, ma esse rappresentano un punto di vista meramente soggettivo perché se per qualcuno un determinato servizio rappresenta un vantaggio, qualcun altro può delinearne le criticità. Il feedback è influenzato dal carattere, dal modo di pensare e dall’educazione dei clienti che può cambiare a seconda dei luoghi, dell’età e della cultura.

La scelta allora ricadrà su chi fornisce servizi sempre più in pendant con le esigenze del cliente, su colui che incentra la produzione in un’unica impresa, su chi mette a disposizione il proprio know how e su chi offre prodotti differenziati prodotti esclusivamente in Italia. Il contatto tramite sito, la possibilità di ottenere una consulenza gratuita fanno del fornitore per l’arredo ufficio il top sul mercato, indicando l’affidabilità e la sicurezza nel rivolgersi a qualcuno che sia esperto del settore.

 

Tipologie di arredamento per uffici

I complementi d’arredo da destinare agli uffici non sono tutti uguali. Ogni studio deve differenziarsi in base al ruolo ricoperto dal professionista, alle responsabilità dei dipendenti ed alle mansioni svolte all’interno di un’impresa. Oltre a ciò è importante contraddistinguere, per immagine, un ufficio legale da uno medico, uno studio di architettura da quello del commercialista.

 

Le tipologie di arredo

Dietro la scelta degli arredi esistono una serie di regole provenienti da un’attenta osservazione basata fra quello che il professionista deve trasmettere al cliente e tipo di attività o di servizio svolti. In questo modo nessun ufficio sarà uguale agli altri e l’atmosfera al suo interno rifletterà l’affidabilità del professionista.

Le tipologie di arredo per uffici si differenziano per stile, economicità, design e numero di elementi. Se la scrivania e una libreria possono essere presenti ovunque, pareti attrezzate o pareti mobili possono essere installate in specifici contesti. Gli arredi seguono una tendenza che, nella maggioranza dei casi, è in pendant con le mansioni svolte all’interno dell’ufficio.

 

Arredamento Studio legale o Notarile

Uno studio legale o quello di un notaio deve trasmettere un’idea di serietà, ma allo stesso tempo di sontuosità caratterizzata dall’utilizzo di legni pregiati, da materie prime di qualità, da uno stile classico smorzato da qualche elemento moderno.

Maggiore è la rinomanza dello studio, particolari saranno le geometrie adoperate per rendere austera l’atmosfera. A catturare l’attenzione del cliente è una libreria ricca di collezioni e di codici aggiornati, assieme ad un archivio che denota la mole di lavoro svolta dal professionista. L’ufficio, pertanto, punterà su complementi come le pareti attrezzate con scaffalature e moduli che raccoglieranno documenti e libri, assieme ad un tavolo abbastanza ampio da contenere un computer e da ricevere il cliente.

 

Arredamento ufficio per architetto

L’architettura è un comparto dove a prevalere è la creatività del professionista che, in un continuo fermento, cerca spunti per migliorare o progettare idee innovative. Nell’ufficio dell’architetto protagonista principale rimane la scrivania la cui grandezza favorisce l’utilizzo delle strumentazioni: compassi, penne, matite, personal computer.

Le linee di ciascun complemento che compone l’ufficio devono essere essenziali e pulite, ma allo stesso tempo avveniristiche e contemporanee. Ad emergere possono essere le pareti mobili in vetro che suddividono gli spazi in-door dagli out-door per aumentare l’illuminazione interna in maniera naturale ed elegante.

 

Arredamento studio medico

Lo studio medico deve diffondere una sensazione di affidabilità tale da incentivare il rapporto con il paziente. Quest’ultimo deve sentirsi a suo agio in un ambiente che richiama l’idea di familiarità.

A prevalere è l’elemento della riservatezza determinato da un design semplice ma moderno, in legno con rifiniture naturali. Il legno infonde calore, accoglie ed abbraccia con le sue essenze, è naturale ma allo stesso tempo ecocompatibile oltre a rendere elegante ogni tipo di complemento.

 

Arredamento ufficio direzionale

Gli uffici direzionali di un’impresa devono avere quel tocco di lusso che denota il ruolo ricoperto nell’azienda. Stesso discorso vale nel caso della presidenza il cui ambiente deve essere progettato con elementi ricercati e raffinati, unici nel loro stile.

 

Arredamento area accoglienza

Oltre agli uffici è necessario arredare ambienti come sale d’aspetto, segreterie, reception e sale riunioni. Tavoli, banchi, librerie, scale, pavimentazione devono essere un continuum in ogni spazio, riproducendo il medesimo stile ma adoperando differenti sfumature. Nella sala riunioni, ad esempio, tavoli e sedie di design arricchiranno l’ambiente che rimarrà essenziale e contraddistinto da qualche elemento tecnologico (schermi, pc, proiettori).

La reception rappresenta un punto di contatto fra l’ambiente esterno e quello interno diventando un riferimento per clienti e dipendenti. Lo spazio andrà strutturato in modo proporzionale per incentrare l’attenzione sia sull’attività che sul punto d’accoglienza, utilizzando scrivanie e composizioni modulari (anche angolari) dotate di scomparti per riporre documentazioni essenziali.

 

Arredamento area ricerca e sviluppo

L’area riservata alla ricerca ed allo sviluppo, presente in quasi tutte le aziende produttive di beni e servizi, deve consentire di lavorare in team in maniera cooperativa ed ugualitaria. L’arredo sarà incentrato su complementi essenziali che incentivano la collaborazione sfruttando ampi spazi ottimizzati da elementi funzionali. Gli ambienti da prediligere sono gli open space, dove la trasmissione delle informazioni avviene in maniera veloce eliminando qualsiasi barriera che potrebbe ostacolare la partecipazione.

 

Arredamento studio associato

Gli studi associati possono utilizzare la versatilità e la reversibilità di un complemento d’arredo pratico e funzionale: la parete mobile. In legno o in vetro, quest’ultimo opacizzato o trasparente, la parete mobile è una soluzione innovativa per ripartire in maniera intuitiva gli ambienti di un ufficio. I pannelli insonorizzati e fonoassorbenti garantiscono privacy e riduzione dei consumi mentre i sistemi di apertura e chiusura mettono in comunicazione le differenti aree.

 

La filosofia nella disposizione degli arredi

Attualmente per ogni comportamento umano è presente una ricerca che studia come quell’azione possa essere influenzata dagli ambienti circostanti. Ne seguono numerose regole adottate soprattutto nel comparto degli arredi dove il complemento segue una logica per essere accomodato in uno spazio. Nulla viene lasciato al caso mentre ciascun elemento deve contribuire a ricreare un’atmosfera tipica di un determinato ufficio.

A prevalere è sempre l’essenzialità: troppi arredi o complementi ingombranti intralciano il lavoro generando un senso di confusione.

Lo stile ha un suo ruolo ma l’utilizzo di finiture moderne su complementi classici crea una soluzione di continuità fra ciò che è esperienza e quello che è futuro. L’utilizzo delle pareti divisorie in vetro offre una visione univoca del lavoro in team, mentre la scelta dei colori per pavimenti e pareti aiuta a rendere frizzante, austera, sobria l’atmosfera. Alcune tecniche di pittura e le forme di design per gli arredi possono creare movimento all’interno dell’ufficio, rendendo l’ambiente dinamico e produttivo giocando semplicemente con le forme.

IVM Office progetta gli spazi in maniera funzionale e moderna, seguendo le regole tipiche nell’arredamento degli ambienti di lavoro.

 

Pro e contro nella scelta di un fornitore per l’arredo ufficio

 

I benefici

I benefici di affidarsi ad un unico competitor sono molteplici e misurabili in termini di servizi e serietà. Ogni prodotto può essere realizzato su misura conoscendo anticipatamente la filiera produttiva ed i processi adottati per la realizzazione dei complementi. Il cliente non deve scegliere fra un numero di proposte definite su un catalogo, ma può esporre le proprie idee che saranno messe in pratica da un team di esperti.

Questi ultimi, grazie all’utilizzo di software innovativi, possono offrire una visione in 3D del risultato finale ideato dal cliente. Gli esperti consiglieranno le migliori soluzioni, indicheranno come migliorare gli spazi aumentandoli con l’illuminazione o differenziandoli con l’uso delle pareti attrezzate. Attueranno regole fondamentali per la definizione degli ambienti cercando il più possibile di andare oltre le aspettative del cliente.

Un unico interlocutore significa accentramento di tutte soluzioni e continuo affiancamento nella realizzazione degli arredi: dai complementi ai pavimenti, dalle opere in cartongesso all’illuminazione ogni aspetto viene curato in maniera univoca seguendo specifici standard.

 

Le criticità

Le criticità emergono solo qualora si scelga la strada dell’arredo economico. L’utilizzo di materiali sostitutivi (il compensato al posto del legno, il policarbonato al posto del vetro) favorisce una repentina usura che costringe il cliente a ristrutturare gli interni nel breve termine. Il risparmio iniziale sarà reinvestito successivamente per migliorare l’ambiente del proprio ufficio e non si riuscirà ad ammortizzare le spese nel corso degli anni. L’acquisto degli arredi rappresenta un costo per l’azienda che può ottimizzarlo solo se si affida al giusto fornitore per l’arredo ufficio.

Arredando una tantum si può avere la certezza di non affrontare nuovamente la spesa nel prossimo futuro. Prediligere i franchising significa rinunciare a servizi su misura che assistono il cliente in ogni sua scelta. Perché è importante trovare un sostengo in una delle fasi pù importanti del proprio lavoro.

IVM Office accentra le attività in un’unica azienda per garantire il meglio a chi vuole realizzare un progetto innovativo.